Ho già parlato in alcune, precedenti lettere meridiane dell’esuberanza di Stornara, il piccolo comune dei Cinque Reali Siti che si sta segnalando per politiche di marketing territoriali sempre più efficaci e avanzate, tanto da far sembra sempre meno azzardato il paragone con Melpignano. E non è soltanto per la conferma dell’aspirazione a diventare la capitale pugliese del rap, consacrata dall’annuncio che il prossimo 28 agosto, sarà ospite d’onore di StornaRap il rapper più noto d’Italia, J Ax, così come aveva promesso lo scorso anno il sindaco, Rocco Calamita.
Perché il mrketing territoriale abbia successo, non è sufficiente la lungimiranza di un sindaco, di una giunta, di un’amministrazione comunale. Occorre che un intero paese lo senta dentro, si senta attrattivo.
A Stornara questi ingredienti ci sono tutti, e una conferma giunge dalla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, che pubblica qualcosa che non s’era mai visto prima. Per pubblicizzare la festa patronale che si terrà a Stornara il 17 agosto prossimo, sono state acquistate ben tre pagine pubblicitarie sul quotidiano regionale, con la partecipzione di ben 63 sponsor localim che hanno consentito di allestire il cartellone che vedrà la presenza di Biagio Izzo (14 agosto) e di Irene Grandi (17 agosto). Sessantatre sponsor privati rappresentano grandi numeri che suscitano l’invidia di manifestazioni ben più collaudate. E che potenzialmente possono costruire e riempire di contenuti prospettive ancora più anbiziose.
Il 28 sarà quindi la volta della Notte Bianca, che – a parte il concertone rap che ne costituisce il piatto forte e che l’anno scorso ha registrato partecipazioni importanti come Rocco Hunt  e Tavola 28 – è già da un paio d’anni tra le più belle, riuscite e partecipate che si svolgano in provincia di Foggia. Stornara è, tra l’altro e non a caso, il solo comune del Tavoliere che aderisca a Promodaunia, la società pubblica che si occupa appunto di promozione del territorio e della sua specificità.
Certo, siamo ancora ben distanti dalla Notte della Taranta, ma la direzione è quella giusta.