A Bari sì, a Foggia no: altro che foggianesimo

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 La denuncia di Lettere Meridiane sull’incredibile vicenda del bando per l’allungamento della pista dell’aeroporto di Bari Palese (pubblicato mentre resta tuttora congelato quello che riguarda Foggia) ha scatenato un autentico pandemonio. Dell’incresciosa vicenda si sono occupati la Gazzetta del Mezzogiorno di ieri e il Tg Puglia di oggi.
Durissimo il commento del capo della redazione di Foggia del quotidiano regionale, Filippo Santigliano. “Aiuti di Stato, vale solo per Foggia” è il titolo dell’articolo pubblicato nell’edizione di Capitanata di ieri.
Santigliano ricorda, tra l’altro, la memoria elaborata, per conto del Comune di Foggia, dall’avv. Vania Romano (successivamente nominata dalla Regione consulente per la preparazione della documentazione che dovrà essere inviata a Bruxelles, nel tentativo di sbloccare la procedura, n.d.r.), memoria da cui traspaiono in modo evidente e clamoroso “le negligenze, i depistaggi, le sottovalutazioni che hanno caratterizzato questa storia degli aiuti di Stato, a cominciare dal fatto che quello di Foggia è l’unico caso in cui una Regione mette la pulce nell’orecchio dell’interlocutore, ovvero l’Unione Europea”.
“Una brutta vicenda, penosa dal punto di vista politico, amministrativa – aggiunge il giornalista – ma che conferma in fondo la strategia che ha caratterizzato questi ultimi anni, ovvero quella di marginalizzare sempre di più la Capitanata per favorire altri territori, con la beffa, atroce, di utilizzare fondi europei che arrivano in Puglia grazie ai parametri di sottosviluppo della provincia di Foggia e che servono appunto a riequilibrare i territori e non ad aumentare i divari.”

Il telegiornale regionale di Rai Tre si è invece soffermato sul un altro aspetto della vicenda: il confronto avviato dopo la pubblicazione dei post di Lettere Meridiane tra il sindaco di Manfredonia e, Angelo Riccardi, e l’europarlamentare Elena Gentile, entrambi esponenti di punta del Pd di Capitanata.
Di seguito la trascrizione del servizio di Sergio De Nicola, sintetico ma efficace.

La pista del Gino Lisa in attesa di ampliamento diventa utile per aprire un scontro istituzionale. Botta e risposta a distanza tra il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, e l’europarlamentare Elena Gentile. Il primo sostiene che la Puglia sta ormai stretta alla Capitanata che dovrebbe sposare progetti separatisti, come la creazione di una nuova regione, che si chiami  Moldaunia o altro. Di certo una provocazione dopo la notizia che per l’aeroporto di Bari verranno spesi 12 milioni di euro, senza alcun intoppo burocratico, mentre, per l’allungamento della pista del Gino Lisa, i 14 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea, sono fermi da anno nel cassetto. I numeri del turismo danno ragione alla provincia di Foggia, e un aeroporto efficiente potrebbe fare di questa zona una delle più attrattive d’Italia. La Moldaunia non è la soluzione replica l’europarlamentare. Semmai occorre sfruttare le macroregioni, e nel contesto della Jonico-Adriatica  bisognerebbe costruire una rete delle aree interne. Foggia potrebbe diventare dunque non solo un hub per i Balcani, anche in vista dell’ingresso nell’Unione di Albania e Montenegro, ma punto di riferimento per i cittadini del nord della Puglia, delle aree interne della Campania, della Basilicata e di buona parte del Molise. L’idea è quella di avviare subito contatti con altre regioni, visto che la Puglia ha ritirato il fascicolo e non ha presentato a Bruxelles altri atti. L’unico passo avanti della Regione è stata la nomina di alcuni consulenti vicini al territorio foggiano che dovrebbero convincere l’Europa a sbloccare i fondi per la pista.

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Author: Geppe Inserra

2 thoughts on “A Bari sì, a Foggia no: altro che foggianesimo

  1. La parlamentare europea E. Gentile, sul Gino Lisa e non solo, parla a difesa di se stessa e del passato governatore Vendola che con il governatore Fitto, insieme, hanno determinato l'impoverimento di un territorio che versa in condizioni di sottosviluppo! Le politiche di sviluppo dovevano essere distribuite in maniera equa!
    Per quanto riguarda la conoscenza della storia della nostra amata terra, la Gentile dicendo di presunti rapporti economici con il nord barese, non conosce la storia di secoli di vita con le terre del Molise e Abruzzo, pertanto è bocciata senza sospensione del giudizio!

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