L’Italia fatta a pezzi

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È un Matedù letteralmente scatenato quello che allieta con la sua striscia settimanale amici e lettori di Lettere Meridiane. Il nostro disegnatore satirico in versione solo testo in questa puntata della sua striscia ne ha veramente per tutti. La copertina viene conquistata, dalla battuta sui troppi italiani che stanno fuori, anche per la sua contiguità alla campagna che il nostro blog (tra i primi firmatari della petizione Viesti contro la cosiddetta “secessione dei ricchi”) sta conducendo contro il regionalismo differenziato in salsa lombardo-veneta.

Ma tante altre battute sono veramente degne di nota: da non perdere quella sul maestro di Foligno sospeso per il suo “esperimento sociale” ai danni di uno sfortunato bambino di colore, quella – molto amara – sulla scarsa partecipazione foggiana alla manifestazione contro il racket e quelle sulle turbolente primarie del centrodestra per l’individuazione dei candidati sindaci.

Buona lettura, buon divertimento.

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RIMPATRI

Proseguono le operazioni di rimpatrio forzato degli stranieri dall’Italia.
L’ultima partenza è avvenuta ieri dall’aeroporto di Roma. Una 17enne che voleva restare in Italia è stata rispedita in Corea del Nord.

UNA APP CONTRO LA LUDOPATIA

Il Governo vuole prendere delle misure per combattere la ludopatia.
Hanno così pensato di chiedere la collaborazione ai tecnici informatici della Casaleggio Associati.
In poche ore è stata ideata una app infallibile che terrà alla larga milioni di italiani dalle scommesse.
Chi intenderà mettere il segno 1 sulla schedina dovrà mettere invece il segno X. Chi volesse mettere il segno 2 dovrà invece mettere il segno 1 e dovrà sapere che 1 non vale più 1.
Alla fine gli scommettitori si romperanno le balle e non giocheranno più.

PRIMARIE / 1

Domenica si vota a Foggia per le primarie del centrodestra. La consultazione si terrà presso il Palazzetto di Atletica Pesante.
Dopo l’esperienza recente delle Primarie del c.d. di San Severo, questa location é certamente la più indicata.

SALVINI & ROUSSEAU

Caso nave Diciotti. Il voto su Salvini mette in crisi gli iscritti 5Stelle che dovevano votare sulla piattaforma Rousseau.
Oltre al “Si” (che voleva dire No) e al “No” (che voleva dire Si) mancava una terza possibilità di voto: Vaffanculo.

COINCIDENZE GIUDIZIARIE

Agli arresti domiciliari i genitori di Matteo Renzi. L’accusa parla di false fatture e bancarotta. Curiosa la coincidenza degli arresti nel giorno in cui i 5Stelle votavano per l’incriminazione di Salvini.
Infatti i magistrati per scegliere se arrestarli lo stesso giorno in cui votavano i 5Stelle dovevano esprimere un Si per dire No e un No per dire Si.

TONINELLI

Toninelli sorpreso dal clamore che ha suscitato la notizia di Antonello da Messina in mostra a Milano.
“E Luigi da Pomigliano che sta sempre in mostra in tv, vi fa schifo?”.

ISIS

Cade l’ultima roccaforte dell’Isis in Siria.
“È stato più facile del previsto – hanno confessato i combattenti anti-Isis. – È bastato dire che se non si arrendevano avremmo chiamato Salvini”.

PRIMARIE / 2

A San Severo espulsi due importanti dirigenti del partito di Salvini.
Litigavano sul nome del candidato-sindaco per le prossime comunali e a un certo punto si sono picchiati e uno dei due è finito malconcio all’ospedale.
“Nella Lega non c’è spazio per provocatori e violenti ha dichiarato Salvini!”.
Lega, un partito in estinzione.

SENSO CIVICO

A Pesaro il Sindaco del PD, Matteo Ricci, è finalmente riuscito a trovare la “spazzina volontaria” che, con scopa e paletta, raccoglie cartacce e mozziconi per le vie del centro. Si tratta di una cantante lirica giapponese di 40 anni che da 20 vive a Pesaro.
“Le consegneremo un attestato per la bella lezione di senso civico che ha dato a tutti noi”.
A Foggia non potrebbe mai dare lezioni di senso civico. Dovrebbe tenere un master trentennale.

A TRANI C’È ANCORA CHI SCRIVE A MANO…

Ragazzi, ignari dell’importanza del Duomo di Trani, ne hanno deturpato la facciata lasciando scritte d’amore con lo spray rosso.
Il Sindaco ha detto che è stato un gesto idiota.
Sarà, ma di questi tempi trovare ragazzi che non usano la tastiera ma la mano per scrivere qualcosa è un atto eroico!

ITALIANI FUORI

Italia fuori dall’Europa.
Padania fuori dall’Italia.
Emilia-Romagna fuori dalla Padania.
Un dubbio: non é che c’è troppa gente che sta fuori?

RACKET

Sabato 15 febbraio si è svolta a Foggia la manifestazione cittadina “contro il racket e per la legalità”.
– Vi hanno partecipato solo 200 persone su 155.000 abitanti…
– E c’era bisogno di una manifestazione per capire che i foggiani sono omertosi e amano la illegalità?

FIGLIA DI ZOIA

A Toronto una influencer di 19 anni, Marcella Zoia, ha girato e postato un video in cui, dall’alto di un grattacielo, dopo aver aperto una finestra ha lanciato sulla strada sottostante una sedia.
Un’autentica figlia di Zoia.

TORTELLINI & FINOCCHI

Il figlio di Giovanni Rana, il re dei tortellini, è stato condannato per aver dato del “finocchio”, per sei anni, ad un dirigente dell’azienda.
Non si può dare del finocchio per sei anni ad una persona. Così diventa veg-ano.

ESPERIMENTI & LICENZIAMENTI

A Foligno un maestro ha umiliato in classe un bambino di colore delle elementari. Dopo averlo messo di spalle alla classe ha detto agli altri bambini: “Vedete quanto è brutto?”.
Si è trattato di un esperimento sociale, si è giustificato il maestro.
Per essere un esperimento sociale è perfettamente riuscito: un bambino nero forse riuscirà a far licenziare un maestro bianco.

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Author: Maurizio De Tullio

1 thought on “L’Italia fatta a pezzi

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