L’anniversario dimenticato: la marcia sui pozzi di metano

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16 maggio 1969 – 16 maggio 2019. Esattamente 50 anni fa, sui colli dei Monti Dauni, cominciavano le otto giornate di mobilitazione popolare che il 23 maggio di quello stesso anno portarono alla storica “marcia del metano”.

In ventimila (c’è chi dice anche di più, trentamila) scesero dai comuni dei Monti Dauni per chiedere l’utilizzazione in loco del metano che qualche anno prima era stato scoperte nelle viscere di quelle colline.

Di fronte ai tentennamenti delle società concessionarie, il 16 maggio i pozzi vennero occupati, vennero costituiti comitati popolari di agitazione permanente, che portarono alla decisione di manifestare unitariamente per le strade ella città capoluogo.

Incredibilmente, la ricorrenza del cinquantesimo anniversario di questa grande pagina di democrazia e di impegno civile è stata quasi del tutto dimenticata.

Nemmeno un cenno nei siti dei comuni che furono maggiormente interessati (Ascoli Satriano, Candela, Deliceto, Rocchetta Sant’Antonio, San’Agata di Puglia), nemmeno una celebrazione.

A quegli indimenticabili eventi, Geppe Inserra dedica la puntata odierna della edizione televisiva di “Lettere Meridiane”, in onda dopo il telegiornale delle 20.45 (approssimativamente alle 21.15) sul canale 272 di SharingTv.

In scaletta immagini, filmati e documenti dell’epoca.

Per fortuna c’è chi non ha dimenticato. A ricordare le “otto giornate di Capitanata” che ebbero inizio il 16 maggio 1979, c’è lo Spi Cgil di Capitanata.

Nel corso della programma, Inserra presenta in anteprima alcuni materiali del documentario sull’occupazione dei pozzi e la marcia di Foggia, che la Cgil e il suo sindacato dei pensionati stanno producendo, con interviste e documenti epoca realizzati e raccolti da Matteo Carella, autentica memoria storica ed audiovisiva del movimento operaio e contadino di Capitanata.

Un appuntamento da non perdere. Per non perdere la memoria.

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Author: Geppe Inserra

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