La bella Foggia immortalata sui quaderni

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Le copertine attuali dei quaderni pullulano di supereroi, personaggi della Disney, immagini di moda, e via discorrendo. Una volta, invece, servivano a veicolare sapere. Ed anche a far conoscere ai giovani studenti le bellezze della loro città, insegnando loro ad amarla di più.
È il caso della serie pubblicata agli inizi del secolo scorso dalla Cartoleria Sgarlata di Macerata, che riservava la retrocopertina dei suoi quaderni alla divulgazione ed alla valorizzazione dei beni architettonici delle città italiane. Una bella idea, che sarebbe forse il caso di rivitalizzare.
Uno di questi quaderni venne dedicato a Foggia, ed ai suoi monumenti più rappresentativi. L’edizione è del 1903, e offre bei disegni della Cattedrale, di piazza Cavour e della villa comunale, del monumento a Vincenzo Lanza (quando ancora si trovava nell’odierna piazza Giordano) e della chiesa di San Francesco Saverio.

Ne facciamo omaggio a lettori ed amici del blog, in questa puntata di Memorie Meridiane, la nostra rubrica che quotidianamente o quasi regala gadget digitali sul passato della nostra terra. Potete scaricare l’immagine in alta risoluzione, restaurata digitalmente, cliccando su questo link,  oppure sulla miniatura che illustra l’articolo. Come sempre, trovate in chiusura i collegamenti alle precedenti puntate di Memorie Meridiane.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI MEMORIE MERIDIANE

La Capitanata settecentesca nelle preziose carte di Giovanni Rizzi Zannoni

1923, un episodio di eroismo alla stazione di Foggia

Foggia a fine ‘800: una piccola città che voleva crescere

Quando Foggia andava alla Standa

Pelagosa, l’isola che non c’è (più)

Quando a Foggia l’eleganza era di casa

Scontro tra treno e camion vicino Foggia: la copertina della Domenica del Corriere

La Foggia bella che non c’è più: la fontana monumentale del Piano delle Fosse

 

Quando Foggia voleva diventare una città industriale

A Foggia il primo disastro ferroviario italiano

 

 

 

 

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Author: Geppe Inserra

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