L’olio e le olive daune sbancano su Google

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Le eccellenze della provincia di Foggia si mettono in mostra nella più prestigiosa vetrina del web. Il Google Cultural Istitute ha aperto da qualche giorno una sezione riservata al Made in Italy che espone, attraverso suggestive gallerie, i prodotti tipici del Bel Paese, sia della filiera agro-alimentare, sia di quella artigianale. La Capitanata è la provincia maggiormente rappresentata sul prestigioso palcoscenico del più popolare sito di ricerca del mondo, con due eccellenze, entrambe alimentari ed entrambe legate all’olivicoltura: l’olio di oliva Dauno e La bella di Cerignola. L’altra eccellenza alimentare pugliese messa in vetrina è in provincia di Bari il Pane di Altamura. Gli altri due prodotti di pregio segnalati dal sito del Google Cultural Istitute vengono invece dall’artigianato e sono  le Ceramiche di Grottaglie e la Cartapesta di Lecce.
Le schede e le immagini presenti nella galleria dell’olio di oliva Dauno sono state realizzate dal Consorzio Daunia Verde in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura. Bella e suggestiva la presentazione: “Un territorio antico ed eclettico dà vita a un prodotto che “si fa in quattro”: è l’Olio Dauno, l’oro verde della Puglia”.
Il riferimento al farsi in quattro è da mettersi in relazione alle quattro zone d’origine degli altrettanti tipi di olio Dauno: Basso Tavoliere, Gargano, Alto Tavoliere e Subappennino. Le diverse schede descrivono analiticamente, e con  il supporto di suggestivi immagini, la storia, il prodotto, le varietà e le zone di produzione.

Come già detto, nella vetrina di Google figura un’altra eccellenza alimentare di Capitanata: La Bella di Daunia (più nota come La Bella di Cerignola): la spettacolare qualità di oliva da tavola che sta conquistando i mercati americani.
Le schede sono state realizzate, sempre in collaborazione con il Ministero, dal Consorzio di tutela dell’oliva da mensa DOP La Bella della Daunia e descrivono la storia, le aree di produzione, le caratteristiche organolettiche e le virtù terapeutiche di queste olive, tanto belle da vedersi quanto buone da mangiarsi: grazie alla presenza di acidi grassi monoinsaturi, svolgono un ruolo importante nella prevenzione di fenomeni arteriosclerotici.

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Author: Geppe Inserra

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