Ferrovie, al Nord il 98% al Sud solo le briciole delle briciole

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La stazione di Reggio Emilia progettata da Calatrava

Mi scrive un anonimo lettore sulla lettera meridiana Ferrovie, le cifre della vergogna, che ho pubblicato ieri:
Post unicamente polemico e rancoroso.
Entra nel dettaglio spiegando
il perché della differenza tra nord e sud nella finanziaria. Questo
divario abissale va analizzato e non solo additato.
I binari unici
esistono ovunque in Italia e fuori, il loro raddoppio indipendentemente
dalle effettive esigenze di traffico è demenziale.
Del Rio ha dimostrato di saper fare il sindaco, dove sono i sindaci puhliesi?
Celeberrimo… si scrive celeberrimo!!
E non celeberissimo, che poi sarebbe celebrissimo. Mado’!!

* * *

 Su un paio di cose sono d’accordo.
E’ inverecondo scrivere celeberissimo, e chiedo scusa ai lettori e alla grammatica. Non era il solo erroraccio dell’articolo, scritto in condizioni proibitive e con le mie cataratte che purtroppo peggiorano quotidianamente. Sono per qualche giorno a Vieste, che come tutto il Gargano ha collegamenti internet che ricordano le ferrovie pugliesi (comunque si scrive pugliesi, e non puhliesi).
In ogni caso non ho scusanti, e mi cospargo il capo di cenere.
Sono d’accordo anche sul fatto che Delrio sia stato un buon sindaco per Reggio Emilia: resta però il dato che la stazione Mediopadana sia costata alla fine molto ma molto di più di quanto era stato inizialmente preventivato.
Per il resto, non concordo su niente. Vero che sarebbe folle raddoppiare le tratte a binario unico a prescindere dalla domanda dell’utenza passeggeri. Ma anche in questo caso, torna utile fare riferimento ai numeri che non sono né polemici, né rancorosi. Sono numeri e basta.
E i numeri dicono che le Ferrovie del Nord Barese sono tra le più affollate d’Italia, servendo un hinterland quanto mai popoloso.
Infine, la questione del “divario abissale” tra Nord a Sud per quanto riguarda gli investimenti a vantaggio delle infrastrutture ferroviarie. Per quanti sforzi possa fare, e per quanto possa entrare nei dettagli trovo che la suddivisione che vede il Nord al 98,2% e il Mezzogiorno all’1,2% sia semplicemente scandalosa. E che non è corretto dire che al Sud sono toccate soltanto le briciole. Anche quelle se le sono pappate i settentrionali. Al Mezzogiorno, nella migliore della ipotesi, sono finite le briciole delle briciole.

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Author: Geppe Inserra

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