Cinemadessai | Eduardo Scarpetta e Totò, un incontro perfetto

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Il genio di Totò assieme a quello di Eduardo Scarpetta, padre del teatro napoletano (e non solo come autore: nella sua numerosa progenie, risultato di relazioni con diverse donne, figurano Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, nonché Ernesto Murolo, padre di Roberto). Miseria e nobiltà racconta le gesta di Felice Sciosciammocca scrivano poveraccio, che le commedie di Scarpetta fecero assurgere ad autentica maschera del teatro partenopeo, una sorta di Pulcinella del ventesimo secolo.
Attraverso una serie di imbrogli e di raggiri don Felice si insedia nella ricca casa di don Nicola (Carlo Campanini), cuoco che ha fatto fortuna, assieme all’amico Pasquale, spiantato come lui.  La messinscena ha due obiettivi: riempire la pancia degli affamati finti aristocratici, e facilitare il matrimonio tra la figlia di don Nicola (Sofia Loren) e il nobile Eugenio (Carlo Croccolo). Risate a valanga, gag che hanno fatto la storia del cinema comico.
Girato nel 1954 per la regia di Mario Mattoli (uno dei primi film in technicolor), Miseria e nobiltà è la terza trasposizione cinematografica della commedia scarpettiana. La prima, diretta da Enrico Guazzoni è del 1914, muta, ed interpretata dallo stesso Scarpetta. La seconda firmata nel 1940 da Corrado D’Errico. Esiste anche una versione televisiva, viene allestita nel 1953 del figlio, Eduardo e  registrata per la televisione nel 1955. Stasera, su Tv2000 alle 22.05.
Qui sotto una delle sequenze più celebri del film: Totò che, all’apice della fame, mangia gli spaghetti con la sua famiglia “allargata”.

DOMANI
Girato da Lina Wertmuller nel 1974, quando la popolarità di Mariangela Melato e Giancarlo Giannini era al culmine, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto è una delle migliori commedie italiane degli anni Settanta. La storia è intensa, divertente, esaltata dall’ottima prova dei due protagonisti. Il tema affrontato è di quelli più classici: l’amore tra persone di diversa classe sociale. La Melato è una ricca e antipatica signora milanese, molto snob, che guarda dall’alto in basso la ciurma del suo yacht. Fino a quando un naufragio la costringe alla convivenza su un’isola deserta, con il marinaio Gennarino Carunchio, siciliano  e comunista. Le posizioni tra i due si ribaltano, e non solo…. È possibile rivederlo domani alle 10.50 su Iris.
La pellicola fece conoscere in tutto il mondo Lina Wertmuller. Nel 2002 venne realizzato addirittura un remake americano (Travolti dal destino) con Madonna e Adriano Giannini, figlio di Giancarlo. Il film fu un flop in tutti i sensi, aggiudicandosi ben cinque Razzie Awards, la competizione che premia il peggior cinema.
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Author: Geppe Inserra

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