Cinemadessai | La Puglia bella e torbida di Sergio Rubini

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OGGI
È una storia torbida, ma emblematica di un certo Sud e di un certo modo di intendere e vivere i rapporti familiari e interpersonali, quella che Sergio Rubini racconta, ambientandola nel Salento, ne La Terra, che resta uno dei suoi miglioro film. Tutto ruota attorno ad un’eredità e ai soldi, con il contorno di un omicidio. Il ritmo è quello del thriller, i paesaggi e gli ambienti che fanno da cornice alla storia sono di una  bellezza che mozza il fiato. Importante il cast con Fabrizio Bentivoglio in gran spolvero, lo stesso Rubini strepitoso nella interpretazione dell’usuraio senza scrupoli, convincenti Paolo Briguglia, Emilio Solfrizzi, Massimo Venturiello e Claudia Gerini. Ha scritto Alberto Crespi su L’Unità: “La Terra rappresenta un salto di qualità che colloca Sergio Rubini nel ristretto novero dei cineasti italiani che contano. Perché mescola i generi con sapienza, rende grottesco il glorioso tessuto narrativo della commedia, dice cose violente e profonde sull’architrave della nostra società: la famiglia, vera protagonista del film.” Su Canale5, alle 2.30, nella notte tra sabato e domenica.
DOMANI
Valerio Zurlini è un autore che andrebbe riscoperto, che al cinema ha dato assai più di quanto non abbia ricevuto (basti ricordare che due ambiziosi progetti, Guendalina e Il giardino dei Finzi Contini) sono poi stati girati da altri, rispettivamente Lattuada e De Sica.
Stilisticamente ineccepibile, rigoroso, crepuscolare, amava misurarsi con progetti di caratura notevole: l’ultimo suo film fu la trasposizione cinematografica del romanzo di Dino Buzzati, Il deserto dei tartari, la cui atmosfera beckettiana Zurlini riproduce alla perfezione.
Particolarmente emblematico della sua cinematografia La prima notte di quiete (1972) che RaiMovie mette in onda alle 2.55, nella notte tra domenica e lunedì. Racconta la storia di un giovane ma disilluso professore (Alain Delon, che offre una grande prova) che insegna con metodi poco convenzionali e s’innamora di una sua allieva, in una Rimini piovosa e grigia. Da vedere. Il cast è completato da Salvo Randone, Giancarlo Giannini e Sonia Petrova.
[Cinemadessai è una nuova rubrica di Lettere Meridiane: consigli quotidiani per godere al meglio della programmazione cinematografica in tv. Le Lettere Meridiane dedicate a Cinema per sempre non vengono distribuite sul consueto circuito di gruppi Facebook ma soltanto sul blog, sulla pagina Facebook di Lettere Meridiane, sulla Pagina del Festival del Cinema Indipendente di Foggia, sul diario facebook dell’autore, Geppe Inserra, e sul gruppo Amici e Lettori di Lettere Meridiane. Per non perderne neanche una, diventate fans delle pagine o iscrivetevi ai gruppo, cliccando sui relativi collegamenti.]

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Author: Geppe Inserra

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