Cinemadessai | La classe degli asini: ecco come la scuola divenne inclusiva

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Flavio Insinna e Vanessa Incontrada

OGGI
A volte nella fiction messa in onda da mamma Rai si trovano anche cose pregevoli, come La classe degli asini, che Rai Uno mette in onda domani sera alla 21. Liberamente ispirato alla vicenda reale di Mirella Antonione Casale e alla sua lotta per l’inclusione scolastica, il film di Andrea Porporati, interpretato da Vanessa Incontrada, Flavio Insinna, Fabio Troiano, Aurora Giovinazzo, Giovanni D’Aleo e Monica Dugo, racconta una pagina poco nota della storia della scuola pubblica in Italia: la lotta promossa e condotta, negli anni Sessanta da Mirella Casale (interpretata da Vanessa Incontrada)  la prima insegnante chesi è battuta per l’abolizione delle classi differenziali favorendo l’integrazione e l’insegnamento paritario, dopo che sua figlia si era ammalata ed era rimasta semi-paralizzata. Una bella storia che vale la pena guardare, anche in riferimento ai problemi della scuola di oggi.
DOMANI
Il genere è quello western. Ma per spessore epico, per capacità narrativa, per montaggio è un film che appartiene al miglior cinema, al di là e al di sopra dei generi. Il Mucchio Selvaggio di Sam Peckimpah – in onda domani sera alle 21 su Iris – viene ritenuto tra i migliori western di sempre. È possibile vederlo nella sua versione integrale, quella voluta del regista (che dura all’incirca sette minuti in più rispetto a quella voluta dalla produzione). Pare che la pellicola detenga record del numero di proiettili (a salve) sparati – 90.000 – e di inquadrature, ben 3643.
Provvisto di un cast veramente eccezionale (William Holden, Ernest Borgnine, Robert Ryan, Warren Oates) racconta la storia di una banda di pistoleri che stringe un’alleanza con i poteri controrivoluzionari in Messico al fine di assaltare un treno. Il colpo va a buon fine, e tutto fila liscio fino a quando il capo dei controrivoluzionari, non scopre che uno dei banditi a rubato una cassa di munizioni per darla ai rivoluzionari. E qui Peckimpah sovverte le regole del western: il cambio di codice etico è repentino. La scena del massacro finale (per girare la quale furono necessari ben 12 giorni e 10.000 pallottole finte) è rimasta nella storia del cinema. Ne è stato fatto un remake da Tonino Valerii, ne Il mio nome è nessuno , con Terence Hill ed Henry Fonda. Il Mucchio selvaggio figura nella classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, al settantanovesimo posto.
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Author: Geppe Inserra

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