Cinemadessai | Primo maggio con l’imbarazzo della scelta

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OGGI
Ci sono giorni che scegliere il film da proporre ad amici e lettori di Lettere Meridiane è davvero imbarazzante. Come succede per i film in onda stasera. Nelle programmazioni dei canali della televisione digitale, ci sono tante pellicole che hanno scritto pagine importanti nella storia del cinema. Su tutti, Apocalypse Now – Redux di Francis Ford Coppola che costituisce la versione restaurata, rimontata ed allungata dell’originale del 1979. La prima versione durava 150’, che arrivano a 197’ in quella successiva, uscita nel 2001.
Apocalypse Now – Redux è qualcosa di più di un film sulla guerra nel Vietnam, perché a contrapporsi non sono soltanto eserciti, ma morali e visioni del mondo.
Liberamente ispirato al romanzo di Joseph ConradCuore di tenebra, conquistò la Palma d’oro al 32º Festival di Cannes e due premi Oscar nel 1980: per la migliore fotografia (all’italiano Vittorio Storaro) e per il miglior sonoro (a Walter Murch).
Stellare il cast, che vede impegnati Marlon Brando, Martin Sheen, Robert Duvall, Frederic Forrest, Sam Bottoms.
La storia è incentrata sulla contrapposizione tra il colonnello Kurtz (Marlon Brando) che ha sconfinato in Cambogia con i suoi uomini, costituendo una sorta di esercito personale. Viene mandato per fermarlo il capitano Willard (Martin Sheen) e sarà una missione molto difficile. Apocalittica.
In onda stasera, alle 21.00, su Iris.
Da segnalare anche alle 21.05 su Rai 4, Aliens. Scontro finale di James Cameron, con Sigourney Weaver, Michael Biehn, Paul Reiser, Carrie Henn. Sequel di Alien, ma girato da un altro punto di vista, si mantiene all’altezza del primo capitolo della saga.
Alle 21.20, su Tv8 c’è invece il film che rivelò al mondo il genio di Quentin Tarantino: Le iene. Cani da rapina con Harvey Keitel, Michael Madsen, Tim Roth, Steve Buscemi, Chris Penn.
Come vi dicevo all’inizio, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, in questo primo maggio.
DOMANI
Uberto Pasolini rappresenta un caso unico nel cinema italiano. Nipote di Luchino Visconti, è più noto all’estero che non nel bel Paese. Ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema come runner, per diventare  un produttore indipendente in Inghilterra. L’exploit internazionale è giunto con il celebre Full Monty – Squattrinati organizzati, prodotto da Pasolini, e riconosciuto come Miglior film del 1997 dall’European Film Awards. La pellicola fu campione d’incasso in tutto il mondo e rappresenta ancora oggi un indiscutibile esempio di come anche il cinema indipendente, se originale e ben fatto, può dire la sua al botteghino.

Nel 2008, esordì dietro la macchina da presa con Machan – La vera storia di una falsa squadra, aggiudicandosi il Premio Label Europa Cinemas alle Giornate degli Autori della Mostra d’arte cinematografica di Venezia.
Nel 2013, il suo secondo lungometraggio, che Rai5 manda in onda domani sera alle 21.15, Still Life, che è stato presentato al Festival di Venezia 2013, dove si è aggiudicato il Premio per la migliore regia nella sezione Orizzonti.
La pellicola racconta, con un approccio tenue, se non proprio minimalista, una storia densa di poesia e di originalità.  John May (stupendamente interpretato da Eddie Marsan) è uno scrupoloso funzionario comunale che si occupa di rintracciare  il parente più prossimo delle persone decedute in totale solitudine. Quando deve occuparsi del caso di Billy Stoke, un alcolizzato morto in solitudine a pochi passi da casa sua, la su vita cambia di colpo, proprio mentre il suo ufficio viene soppresso, nell’ambito dei tagli alla spesa pubblica. Il finale è surreale, ma pieno di poesia e di tenerezza.
Un film insolito, importante, da non perdere.

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Author: Geppe Inserra

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