Pugliapromozione oscura la provincia di Foggia. E noi sommergiamola di “non mi piace”

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Una simpatica famigliola composta da padre, madre e una ragazza giunge all’aeroporto (manco a dirlo, quello di Bari Palese) e trova ad accoglierla nientemeno che un direttore d’orchestra, che dà inizio ad una sinfonia che accompagna i tre turisti nel loro tour pugliese. Si comincia da Alberobello, per passare ai centri storici di Presicce, Locorotondo e Monopoli, dove la famiglia di turisti incontra artisti di strada, musicisti e acrobati, perché “in Puglia lo spettacolo è ovunque”.
Ovunque, ma non in provincia di Foggia.
Quel che vi abbiamo raccontato è il plot del nuovo spot turistico della Regione Puglia, realizzato da Pugliapromozione, sotto l’egida dell’assessora regionale all’industria turistica e culturale, Loredana Capone.

I “credit” che escludono del tutto la Capitanata

Con buona pace di quanti si affannano a sostenere che non è vero che i baresi e i salentini pensano soltanto alla promozione dei loro territori, la Capitanata è praticamente assente dallo spot regionale. Per la verità, nella sequenza forse più suggestiva dell’intero videoclip si vede una ballerina che danza di notte nella splendida installazione della basilica paleocristiana realizzata a Siponto da Edoardo Tresoldi. Ma la localizzazione di questo gioiello d’arte e di archeologia viene allegramente omessa nei crediti finali. Manfredonia c’è, ma non si vede. Come accade anche per le Isole Tremiti colte di sfuggita con una ripresa aerea dal faro, che potrebbe essere stata girata dovunque.
Non c’è il resto del Gargano. Non c’è Vieste ovvero la cittadina pugliese che vanta il più alto numero di arrivi e presenze. Non ci sono Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra, che pure sono patrimoni dell’umanità tutelati dall’Unesco, e non c’è San Giovanni Rotondo, riconosciuta capitale del turismo religioso nel Mezzogiorno. E non ci sono i Monti Dauni… i Grifoni di Ascoli Satriano, le città d’arte di Lucera e Troia, e via dicendo.
Intanto sta suscitando sempre più adesioni l’appello lanciato qualche giorno fa da Lettere Meridiane, che invitava i cittadini di Foggia e della Capitanata a manifestare, nel modo più democratico possibile, il disappunto verso l’improvvido e parziale spot di Pugliapromozione.
L’invito era di andare, alla pagina di YouTube che ospita il video (la trovate a questo collegamento) e cliccare sul pulsante del “pollice verso”. Oggi i “non mi piace” hanno superato i “mi piace”. Ben strano destino, per uno spot che dovrebbe incrementare l’attrattività pugliese.
Se non l’avete già fatto, cliccate sul link ed esprimere la vostra protesta facendo clic su “non mi piace”.

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Author: Geppe Inserra

1 thought on “Pugliapromozione oscura la provincia di Foggia. E noi sommergiamola di “non mi piace”

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