Una ZES “a geografia variabile”. Per fare presto e, soprattutto, per garantire agli imprenditori che vogliano investire nei territori pugliesi interessati rapidità nelle procedure. Così, Ugo Patroni Griffi, presidente della Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale e coordinatore del gruppo di lavoro della Zes pugliese, intervenendo al convegno della Cgil pugliese “Laboratorio Sud – Idee per il Paese” ha tracciato il profilo della ZES che metterà assieme porti, retroporti e interporti delle province di Bari, Brindisi, Lecce, Foggia e Barletta (per Taranto e l’area ionica è prevista una seconda ZES).
Dall’elencazione sommaria effettuata nell’intervento del presidente dell’autorità portuale, par di capire che tra le zone calde della costituenda ZES potrebbe figurare il polo logistico di Incoronata, assieme ai porti ed agli aeroporti di Bari e di Brindisi.
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