Nico Cirasola è un gigante del cinema indipendente italiano, meridionale, pugliese. Un autore, attore, e perfino esercente, che ha attraversato con successo tutti i mestieri e tutti i territori della settima arte. Nato a Gravina in Puglia, ha un legame saldo e speciale con Foggia: prima il Falsomovimento, quindi il Festival del Cinema Indipendente e Laltrocinema Cicolella hanno ospitato praticamente tutti i suoi lungo e cortometraggi.
Uno dei suoi film più belli e intensi, Bell’epoker, che racconta la storia del Teatro Petruzzelli, venne scoperto e adottato dal pubblico del festival foggiano, ancora prima che si imponesse al pubblico barese.
Nicola Cirasola tornerà a Foggia venerdì 3 agosto prossimo, per presentare nell’arena di Parco San Felice la sua ultima fatica, Rudy Valentino, nell’ambito del ciclo che la rassegna cinematografica D’Estate D’Autore dedica al nuovo cinema meridionale, aprendo contemporaneamente il ciclo dedicato al cinema d’Italia.
Il nuovo film di Cirasola racconta, fra realtà e fantasia, il ritorno nell’estate del 1923 di Rodolfo Valentino a Castellaneta, il suo paese natale. La storia, però, inizia ai giorni nostri. In un teatrino della cittadina pugliese, una compagnia amatoriale sta provando uno spettacolo sul Divo dei Divi, nonchè primo e insuperato sex symbol internazionale. Lo spettacolo è diretto e interpretato dal capocomico, un personaggio un po’ goffo ma animato da grande passione e un’autentica venerazione
per il Divo.
All’improvviso le prove vengono interrotte da un’apparizione: un uomo e una donna, elegantemente vestiti anni 20, irrompono sul palco. Lui sostiene di essere Rodolfo Valentino accompagnato dalla sua seconda moglie Natacha Rambova, e di essere tornato a Castellaneta per rivedere la famiglia e realizzare un suo grande sogno…
Cirasola recupera il mito e la leggendo di Rudy Valentino alla pugliesità, tirandone fuori un film affascinante, di grande carica emotiva. “Rodolfo Valentino è un mito che appartiene al Mondo – racconta il regista -, però a me interessava raccontare il suo ritorno nel 1923 a Castellaneta, frammento della sua vita trascurato nelle tante biografie scritte su di lui. L’ho immaginato al centro delle contraddizioni del sogno americano. Rodolfo incarna tutto questo: il viaggio dell’emigrante del sud Italia, il sogno realizzato della popolarità, il fascino del seduttore, il divo che, con solo due film, supera la fama di Chaplin. E ne rappresenta il rovescio della medaglia: la nostalgia del paese d’origine, lo scontro famigliare, le pene d’amore, il provincialismo, la delusione.
Ho lavorato sul registro che più mi appartiene: la commistione dei generi e la visionarietà.
Ho puntato su giovani attori e mostri sacri della cinematografia, protagonisti di un incrocio di emozioni. Il mio Rudy Valentino è un inno alla forza delle passioni e al coraggio di perseguirle.”
Rudy Valentino è interpretato dal pugliese Pietro Masotti alla sua prima prova da protagonista, la bella Tatiana Luter indossa i panni di Natacha Rambova, Nicola Nocella, tra i più interessanti talenti pugliesi (è stato candidato ai David di Donatello come migliore attore protagonista per Easy di Andrea Magnani, interpreta il capocomico. Luca Cirasola e Rosaria Russo sono il fratello e la cugina di Rodolfo Valentino. Infine i due mostri sacri, Claudia Cardinale è zia Rosa, mentre Alessandro Haber interpreta il poeta Gabriele D’Annunzio.
Importante anche la produzione, a testimonianza di come la Puglia non sia soltanto terra di location, ma anche laboratorio energie artistiche e d’impresa. La produzione è curata dal brindisino Alessandro Contessa (che con Palomar è stato produttore esecutivo della fortunata seria televisiva Braccialetti Rossi) e da Bunkerlab società di produzione nata dall’incontro di professionisti di diverse aree del mondo del cinema e della comunicazione e oggi divenuto un laboratorio di idee e linguaggi capaci di contagiare un nuovo pubblico attraverso l’integrazione di strumenti diversi: produzione, distribuzione e promozione cinematografica, editoria tradizionale e multimediale, formazione.
Nicola Cirasola ha debuttato come autore ed attore a 38 anni, accanto a Renzo Arbore, in Odore di pioggia (1989). Poi ha continuato ad abbinare regia e interpretazione in Corsica (1991) e in Da do da (1994). Ha successivamente recitato in Un altro giorno ancora (1995), L’estate di Bobby Charlton (1995) e Sangue Vivo (2000) tornando alla regia con Albània blues (2000), poi con Bell’epoker (2005-2006) e con Focaccia blues (2009), pellicola premiata con premiato con un Globo d’Oro, un Nastro D’argento e un Ciak d’Oro.
Rudy Valentino è la sua pellicola più recente. Il regista parteciperà alla proiezione di venerdì sera.
D’Estate D’Autore è promossa, in memoria dell’indimenticabile Paolo Cicolella, il decano degli esercenti cinematografici pugliesi, recentemente scomparso, da Parcocittà, Laltrocinema, Circuito Cinema Cicolella, Apulia Felix, Cinemafelix e Lettere Meridiane, con il patrocinio di Apulia Film Commission e del Comune di Foggia.
Ingresso 3 euro.
Potete vedere, qui sotto, il trailer.
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