Il Venerdì Santo di Vico del Gargano è un giorno molto importante per tutta la comunità vichese.
Il paese è dominato tutta la mattina dal canto del Miserere che i confratelli delle cinque antiche confraternite cantano nelle loro processioni che s’intrecciano in tutto il paese, mentre accompagnano ognuna un suo Cristo, ognuna una sua Addolorata.
Nel tardo pomeriggio fino a sera, tutte le confraternite si riuniscono in un unica processione, dove il canto del Miserere diventa ancora più imponente fino a quando si assiste, in una zona conosciuta come il “Calvario”, ad una metamorfosi del dolore in gioia, esultanza, con il canto di Evviva la Croce che tutti canteranno: dalle confraternite al popolo, ritrovandosi in gruppi detti “rutèdd”.
La processione tutta al femminile che viene raccontata dalla penna inimitabile di Francesco A.P. Saggese, è solo la prima processione del Venerdì Santo vichese, uno dei giorni più imponenti e solenni di tutto il Meridione.
Le bellissime immagini in bianco e nero che potrete ammirare nella galleria fotografica a corredo dell’articolo sono di Michela Maratea.
La redazione di Lettere Meridiane ringrazia sentitamente e affettuosamente Francesco A.P. Saggese e Michela Maratea, per aver voluto condividere il loro prezioso lavoro con gli amici e i lettori di Lettere Meridiane. Potete scaricare l’ebook, in versione pdf, cliccando qui.
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