Non è la classica natività quella con cui Florian Lettl mi ha fatto gli auguri, ma reca un messaggio altrettanto profondo ed attuale. È la Sant’Anna Metterza dipinta da suo padre Wolfgang, l’insigne artista tedesco che ha vissuto a Manfredonia per molta parte della sua vita.
I medievali definivano la santa madre della Madonna Metterza, per indicare che essa è collocata al terzo posto nella gerarchia della famiglia divina.
Lettl dipinse il quadro nel 1964, intitolandolo appunto Sant’Anna Metterza. Dall’opera di Wolfgang Lettl promana una grande forze espressiva, che suscita speranza e serenità.
Così suo figlio Florian, egli stesso artista e scultore, nonché curatore del museo intitolato a suo padre in Germania ha accompagnato i suoi auguri natalizi, che mi piace girare e condividere con tutti i lettori e gli amici di Lettere Meridiane.
“Sant’Anna Metterza simboleggia sviluppo, continuità e vita trasmessa.
Così come una donna matura, Anna con Maria e il Bambino Gesù, incarna l’eterno ciclo della natura che si rinnova continuamente attraverso le generazioni.
Le tre persone raffigurate ricoprono l’intero ciclo di vita, dalla giovinezza alla maturità, fino alla vecchiaia, rappresentando ciò che è stato, ciò che è adesso e, ciò che avverrà, cambiamento e rinnovamento sono in loro.
Vi auguro Buon Natale e un Nuovo Anno pieno di salute, amore e sorrisi.”
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