Nel numero delle «schegge» del Pensatoio di don Tonino Intiso dedicato al ritorno al Padre di Francesco e alle sue esequie, lo spazio che settimanalmente dedichiamo all’archivio del compianto sacerdote offre un documento di grande interesse, che non si può non leggere con grande nostalgia.
Si tratta dell’articolo che il 25 aprile 2013 Nicola Saracino scrisse per L’Attacco raccontando ai lettori quella che definiti come «l’utopia di un prete di periferia»: costruire, a rione Biccari, un pensatoio, un laboratorio di riflessione, discussione e confronto che accogliesse anche «chi la pensa diversamente».
«I giovani di oggi hanno bisogno di educatori veri. – affermò don Tonino – Una volta i partiti avevano delle scuole di pensiero, ma oggi non avviene più. La salute di un Paese non si dovrebbe misurare sul Pil così come lo conosciamo oggi, ma ci vorrebbe un Pil della felicità».
L’utopia di don Tonino non si è realizzata, ma ci sembra giusto ricordarla oggi, celebrando la memoria Papa Francesco, che a suo modo è stato utopia incarnata e vivente, testimonianza concreta di speranza, di cambiamento.
Le schegge si aprono con l’omelia pronunciata in piazza San Pietro dal cardinale Giovanni Battista Re durante le esequie del Santo Padre. Quindi potete leggere due commenti che abbiamo trascritto da due trasmissioni radiofoniche, del conduttore Igor Righetti e di Beppe Tognon, docente di storia dell’educazione.
Li abbiamo selezionati perché sarebbe piaciuti a don Tonino. Potete scaricare la «scheggia» cliccando qui, oppure sfogliarla qui sotto. Buona lettura.
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