Il miracolo de La Merlettaia, dieci anni di mail art a Foggia

In una città a rischio di desertificazione culturale come Foggia, una manifestazione che giunge alla sua decima edizione è un autentico miracolo, ancora più significativo perché si tratta di arte. Da dieci anni quell’avamposto di pensiero libero, originale e femminile che è La merlettaia, dedica un’apprezzata rassegna a quella particolare forma di resistenza poetica e creativa che è la mail art. Quest’anno l’associazione ha chiamato gli artisti a cimentarsi con un tema profondo, sfidante ed attualissimo: Amore e/è Politica.

Viviamo in un’epoca buia, che ha obliterato la dimensione pubblica e, appunto, politica dell’amore. Guerre, massacri, genocidi, odio ed egoismi nazionali inaspriti da quelle che la filosofa Ida Dominijanni definisce «fratrie maschili non regolate dal  patriarcato» avvelenano l’umanità e invocano una dimensione nuova della politica, come quella indicata da Hannah Arendt: la politica è «amor mundi».

Dalle opere delle 60 autrici e autori e delle quattro scuole che hanno raccolto l’appello di Katia Ricci, curatrice della mostra, emergono l’idea, la suggestione, di una politica che diventa amore e di un amore che diventa politica. Il bello della mail art sta proprio in questo suo essere orizzontale, arte collettiva nel senso più genuino del termine, al di fuori degli schemi convenzionali delle arti figurative, che riesce ad intrecciare linguaggi diversi dai quali affiora tuttavia una narrazione omogenea, un fragoroso, prorompente messaggio di pace e di speranza, «perché – come si legge nel bel video di Maria Rosaria Campanella che potete guardare più sotto – amore e/è politica, amore è energia trasformativa, nell’accoglienza, nell’apertura all’altro, nella cura dell’ambiente, nella ricerca della pace. Tutto questo è Politica».

Allestita da Rosy Daniello e Anna Fiore, la mostra è stata inaugurata alla presenza dell’assessora alle politiche sociali della Città di Foggia, Simona Mendolicchio. Resterà esposta presso la galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Dogana (piazza XX settembre) tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, fino al 30 maggio, per diventare poi itinerante grazie alla sinergia stabilita con l’associazione «Città vicine». Sicura una tappa a Vico del Gargano che ha già ospitato, con successo, le precedenti edizioni della rassegna di mail art.

Guardare le oltre 100 opere esposte è un bagno di emozione, per cui vi suggerisco caldamente una passeggiata a Palazzo Dogana. Potete però ammirarle anche virtualmente, guardando qui sotto il video realizzato da Rosaria Campanella. Dopo il video l’elenco completo delle autrici e degli autori partecipanti.

Geppe Inserra

Le autrici, gli autori, le scuole partecipanti
lolanda Albrizio, Maria Baldassarre, NazarioBizzarri, Maria Bonaduce, Rosaria Campanella, Monica Carbosiero, Rosalba Casmiro, Raffaella Catalano, Ornella Cicuto, Wanda delli Carri, Vittoria di Candia, Antonio Di Michele, Anna Di Salvo, Anna Dilettuso,Anna Fiore, Antonio Fortarezza, Francesca Fortarezza, Donatella Franchi, Carmen Fuiano, Elena Gelmini, Viola Gesmundo, Gianni De Maso, Donata Glori, Nando Granito, Clelia luliani, Antonietta Lelario, Nicola Liberatore, Giuliana Lillo, Oronzo Liuzzi, Adele Longo, Antonello Longo, Nicola Loviento, Rosanna Macrillò, Ruggero Maggi, Mariangela Magnelli, Francesca Maiorano, Luigi Maolucci, Pina Massarelli, Carmen Matteo, Giusi Milazzo, Miza, Giovanni Morgese, Clelia Mori, Stefania Piccirilli, Anna Potito, Maria Paola Quattrone, R+GStraDADA, Giovanni Rinaldi, Cornelia Rosiello, Enzo Ruggiero, Manuel Ruiz, Gabriella Russo, Filomena Sammarco, Adriana Sbrogiò, Antonella Sebastiani, Rosa Serra, Enrico Straccini, Ivano Valente, Scuola A.S.S.O.R.I., Scuola La Fabbrica dei sogni, Scuola La Mimosa, Scuola Pascoli-De Sanctis.
[L’immagine che illustra l’articolo è tratta dall’opera di Giuliana Lillo]

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Author: Geppe Inserra

4 thoughts on “Il miracolo de La Merlettaia, dieci anni di mail art a Foggia

  1. Ho visto il video e voglio fare un grande applauso a questi ragazzi e ragazze, che con le loro opere mi hanno suscitato emozioni vere e profonde. Mediante queste opere hanno saputo trasformare l’amore in un messaggio forte, che parla di rispetto, pace, accoglienza. In un momento che stiamo attraversando difficile per tutti, ci ricordano che l’arte può unire, far pensare e farci sentire migliori. Grazie a loro e a chi ha reso possibile questa bellissima mostra itinerante.
    Carlo D’Andrea
    Segretario Spi-Cgil Foggia

  2. grazie Geppe Inserra per questo articolo, per la condivisione dell’idea di politica e per l’apprezzamento della nostra associazione

  3. Interpretazione politica della mail art attenta e approfondita, come sempre grazie alla tua sensibilità ed esperienza. L’unica cosa su cui dissento è la visione di una città a rischio di desertificazione culturale. Io penso invece che il vero miracolo sia la vivace vita culturale che nella triste intemperie che ci troviamo a vivere, nonostante tutto, caratterizza le nostre scuole grazie al generoso impegno di molti docenti e dirigenti. La città stessa vede spesso più iniziative di mostre e convegni nella stessa giornata. Da poco una bella mostra al Palazzetto dell’arte curata da Katia Berlantini, le iniziative della Fondazione dei Monti Uniti, le mostre del Fotocine club eccetera, solo per fare esempi seguiti personalmente. Io vedo lì il vero miracolo. Ma forse miracolo non è. Sulla tenuta di questa politica culturale andrebbe spesa qualche riflessione.

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