Pochi se ne sono accorti, ma Peschici si è laureata regina delle spiagge pugliesi, ed è tra le primissime località italiane per numero di spiagge che possono fregiarsi delle Bandiere Blu.
A non rendere evidente il primato della cittadina garganica c’è stato il particolare metodo con cui la Fondazione FEE Italia diffonde annualmente i riconoscimenti che premiano la qualità delle acque, ma anche il turismo sostenibile, l’accessibilità e il rispetto del territorio.
Per opportunità statistica, infatti, il rapporto mette in primo piano i Comuni che possono fregiarsi dell’ambito riconoscimento. Quest’anno sono in tutto 246, con un incremento di 10 unità rispetto all’anno precedente.
In realtà, consultando il sito Bandiere Blu è possibile scaricare non solo l’elenco dei comuni, ma anche quello delle spiagge (487, in tutto) cui viene attribuito il riconoscimento, ed è da questo che emerge la straordinaria performance di Peschici. Per numero di spiagge “bandiere blu”, la cittadina garganica sta al primo posto della classifica pugliese e tra i primissimi in Italia, con ben 7 spiagge: Sfinale, Gusmay, Baia di Calalunga, Baia di Manaccora, Baia San Nicola, Procinisco, Baia di Peschici.
Al secondo posto in Puglia, per numero di spiagge bandiera blu, si piazza Ostuni, con 6 spiagge (Creta Rossa, Lido Fontanelle, Lido Stella, Litorale Parco Dune Costiere, Litorale Rosa Marina, Litorale Torre Canne Sud), al terzo Nardò, con 5 spiagge (Porto Selvaggio, Sant’Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Torre Squillace).
[La foto che illustra l’articolo, provvista di licenza Common Creative è di Gregorio Parvus]