Il contributo della Capitanata alla nascita della Repubblica

Con 129.743 voti, pari al 45,43% di quanti si recarono alle urne, la Capitanata fu la provincia pugliese che contribuì in modo più significativo al successo della Repubblica nel referendum istituzionale del 2 giugno 1946.
Non tragga in inganno la percentuale inferiore alla metà dei voti. Dallo spoglio delle schede emerse infatti un’Italia nettamente divisa in due, con il Nord largamente a favore della Repubblica, e il Mezzogiorno schierato per la Monarchia. Alla fine, a fare la differenza furono proprio le province meridionali – come Foggia – che riuscirono a contenere le preferenze per la Monarchia.
Nel Mezzogiorno in una sola provincia – la siciliana Trapani, con il 52,87% – vinse la Repubblica, che però ottenne risultati importanti anche ad Agrigento (49,60%), Ragusa (49,00%), Foggia (45,43%, come già detto) e Cosenza (45,43%). Foggia fu così la quarta provincia meridionale a schierarsi dalla parte repubblicana.

L’esito del referendum istituzionale nelle province meridionali

In Puglia, i voti pro-Repubblica della Capitanata sopravanzarono largamente quelli delle altre province pugliesi: a Taranto ottenne il 38,47%, il 34,89% a Bari, a Brindisi il 25,78% e appena il 15,00% a Lecce.
All’interno della provincia l’esito del voto si presentò quanto mai frastagliato. La Repubblica vinse in 22 comuni: in ordine percentuale di voti, Orsara di Puglia, San Nicandro Garganico, Apricena, Casalnuovo Monterotaro, Pietramontecorvino, San Marco in Lamis, Cerignola, Torremaggiore, Ischitella, Alberona, Casalvecchio di Puglia, Rignano Garganico, Cagnano Varano, Celenza Valfortore, Castelnuovo della Daunia, San Severo, Castelluccio dei Sauri, Bovino, Stornarella Volturino, Chieuti e Manfredonia.
I comuni che in termini di voti assoluti contribuirono maggiormente alla causa repubblicana furono Cerignola 13.658 voti), San Severo (11.782), Foggia (11.101), San Marco in Lamis (6.543), Manfredonia (6.001), Sannicandro Garganico (5.854), Torremaggiore (5.389), Lucera (5.385), Monte Sant’Angelo (5.241).
A Foggia, Lucera e Monte Sant’Angelo, tuttavia, ebbe la meglio la Monarchia. La Repubblica totalizzò infatti le seguenti percentuali: Foggia 34,0%, Lucera 49,1% e Monte Sant’Angelo 44,1%.
La Monarchia toccò livelli plebiscitari in alcuni comuni. Clamoroso il caso di Volturara Appula, dove totalizzò il 97% dei voti. Superò il 90% anche a Celle San Vito (96,1%), Castelluccio Valmaggiore (93,2%), Margherita di Savoia (93,0%) e Motta Montecorvino (92,5%).
La notizia della vittoria della Repubblica suscitò comunque entusiasmo, anche a Foggia. La foto che illustra l’articolo, tratta da Foggia Occupator, il giornale che veniva stampato a Foggia dalle truppe americane, mostra i festeggiamenti popolari, dopo la proclamazione dei risultati ufficiosi del referendum, quindi il 10 o l’11 giugno 1946.
I dati che abbiamo utilizzato sono tratti da Eligendo il portale della Direzione Centrale per i Servizi Elettorali del Ministero dell’Interno.
La tabella è una nostra elaborazione dagli opendata del portale. In rosso sono evidenziati i comuni dove vinse la Repubblica, in azzurro quelli in cui si affermò la Monarchia.
Per poterli scaricare ed eventualmente stampare in formato pdf, cliccate qui.

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Author: Geppe Inserra

2 thoughts on “Il contributo della Capitanata alla nascita della Repubblica

  1. Ottima, analitica e difficoltosa la ricostruzione delle votazioni e della tabella nazionale.
    Sempre grazie.

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