Sempre connessi, ma incapaci di fare rete

«In un mondo dove si moltiplicano le occasioni di socializzare, rischiamo di essere paradossalmente più soli, sempre connessi eppure incapaci di “fare rete”, sempre immersi nella folla restando però viaggiatori spaesati e solitari.» Memorabile ed attualissimo questo passaggio dell’omelia di Papa Leone XIV nella Messa di Pentecoste.
Più avanti, il Santo Padre ha citato un’Omelia di Papa Francesco: «oggi nel mondo c’è tanta discordia, tanta divisione. Siamo tutti collegati eppure ci troviamo scollegati tra di noi, anestetizzati dall’indifferenza e oppressi dalla solitudine» (Omelia, 28 maggio 2023).
C’è una diretta relazione tra questo «scollegamento globale» e le guerre che agitano il pianeta, sempre al centro dell’impegno di pace del Papa.
Alla pace – che non è soltanto non violenza ma anche buone relazioni con il nostro prossimo – è dedicato questo numero della scheggia di pensiero del Pensatoio di don Tonino Intiso, in cui potete leggere, tra l’altro, l’omelia di Pentecoste di cui si è già detto, ed un interessante articolo di Giacomo Gambassi: «Non più predatori, ma pellegrini, così tornerà la pace in un mondo lacerato».
L’appuntamento con l’archivio di don Tonino Intiso offre ad amici e lettore delle «schegge» un pezzo del suo taccuino-diario: «Sono sulla tua strada».
Quindi il consueto appuntamento con la settimana liturgica, le preghiere della settimana ed un approfondito articolo di don Vincenzo Vitale che riflette sui tratti personali di un Papa che – a suo giudizio – vuole «sparire perché rimanga Cristo». Buona lettura.
Potete scaricare la scheggia cliccando qui, o sfogliarla qui sotto.

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Author: Geppe Inserra

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