Riflettere sul passato per comprendere il presente

«Storia economica della Capitanata durante il fascismo» di Lino Zicca (Fondazione Foa, 2025) è un libro importante, perché ricostruisce pagine poco note del passato della provincia di Foggia, e nello stesso tempo attuale, pur parlando di un passato ormai remoto. La tesi dell’autore è che il capitalismo monopolistico di Stato che caratterizzò le politiche economiche del regime sopravvisse alla sua caduta e segnò lo sviluppo italiano del secondo dopoguerra, drenando la possibilità di sviluppo dell’area su cui insiste la seconda pianura più grande d’Italia.

Zicca analizza puntualmente le ragioni del fallimento dei progetti varati in quel periodo: la bonifica integrale del Tavoliere, che avrebbe dovuto fare della seconda pianura più grande d’Italia il volano dello sviluppo agricolo del Mezzogiorno, e la Grande Foggia che avrebbe dovuto trasformare il capoluogo in una città moderna, centro di servizi interregionale.

«Un fallimento – scrive – che ha pesato negli anni successivi perché ha condizionato alla radice la crescita e lo sviluppo del Tavoliere e del suo capoluogo, e che continua a pesare ancora oggi.»

Il punto è che quel modello di sviluppo – come quelli disegnati dai successivi governi repubblicani – era centralistico, dettato dall’alto, poco attento alle concrete potenzialità di sviluppo del territorio.

Tanto per citare un esempio, il «blocco agrario» di Capitanata si schierò senza esitazioni dalla parte del Governo nella «guerra del grano» puntando su una cerealicoltura estensiva che, di fatto, abbassò drammaticamente i livelli occupazionali nel comparto e penalizzò altre, più remunerative  produzioni agricole.

Non casualmente, e a conferma della sua intrinseca attualità, il lavoro di Zicca è dedicato alla memoria di Franz Kuntze, il compianto presidente dell’amministrazione provinciale di Foggia che nel 1981 varò il «Progetto Capitanata». Un coraggioso tentativo di avviare un nuovo capitolo nello sviluppo del territorio, partendo dalle sue vocazioni e dalle sue risorse e non da scelte esogene.

Si parlerà di tutto questo nell’incontro promosso da Cgil, Spi Cgil, Auser e Fondazione Foa, che si svolgerà alle ore 18.00 di venerdì 10 ottobre, nella Sala Convegni della Cgil (via della Repubblica 68).

A presentare il volume e a conversare con l’autore, saranno Gianni Palma, Segretario Generale Cgil Foggia, Carlo D’Andrea, Segretario Generale Spi Cgil Foggia, Geppe Inserra, Presidente provinciale Auser, Francesco Severo, autore della prefazione, e Andrea Patruno, Presidente della Fondazione Foa. Non mancate, perché la serata offrirà tanti spunti interessanti non solo per approfondire la conoscenza di una pagina di storia della nostra terra, ma anche per capire come sia ancora profondamente attuale il tema dello sviluppo economico «dal basso».

Esperto di organizzazione aziendale, Zicca ha già pubblicato biografie di autorevoli parlamentari del Pci di Capitanata, libri di storia pubblica e di costume. Tra il 1972 e il 1991 ha ricoperto incarichi nel Pci, sia a livello provinciale che nazionale.

Author: Geppe Inserra

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