Il bel sogno è finito

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Il sogno della promozione si è infranto definitivamente dopo una sfida che i commentatori di Rai Sport hanno definito “epica”. La rimonta non c’è stata, anche se i satanelli ce l’hanno messa tutta per ribaltare il doppio svantaggio maturato all’andata, con il 4-2 che li aveva visti soccombere a Pisa. Non sono riusciti purtroppo neanche a concludere il ritorno allo Zaccheria con una vittoria che avevano praticamente conquistato: i nerazzurri hanno pareggiato al 50′, ultimo secondo, la rete che Iemmello aveva segnato su rigore, 7 minuti prima, regalando ai tifosi qualche attimo di speranza.
Il Foggia paga i vistosi errori difensivi che sono stati la costante negativa delle ultime partite del play off. I tre gol regalati al Lecce nella doppia e trionfale sfida con i salentini avevano fatto squillare il campanello d’allarme sulla leggerezza del pacchetto difensivo, decisamente non all’altezza del resto della squadra.
Il Pisa non è apparso nella doppia sfida una squadra superiore a quella rossonera. Ma la differenza l’hanno fatta, eccome, i gravi errori commessi a Pisa dal portiere e da altri difensori.
Bello l’applauso corale che il pubblico ha tributato ai giocatori al termine della partita, nonostante il pareggio e la mancata promozione. Molto meno bella l’invasione di campo che ha costretto l’arbitro (che non è sembrato all’altezza della situazione e che ha consentito ai pisani di perdere tempo e frammentare il gioco, contribuendo ad esasperare gli animi) a sospendere la partita per un quarto d’ora, con possibili conseguenza disciplinari che il Foggia potrebbe scontare nella prossima stagione.
Non resta che voltare pagina il più presto possibile, a cominciare dal patrimonio tecnico che mister De Zerbi è riuscito a creare e soprattutto dalla cifre da capogiro che certificano il grande ritorno della passione rossonera: 9-10.000 spettatori medi a partita, 48.000 biglietti richiesti per la semifinale con il Lecce, addirittura 65.000 per la sfida con il Pisa.
Un pubblico così, una città così, meritano la serie B.

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Author: Geppe Inserra

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