Dio non è mai indifferente (di don Tonino Intiso)

Nel suo eremo di via del Risorgimento, don Tonino Intiso prega, pensa, si preoccupa per gli amici che non gli telefonano e non gli danno notizie, legge giornali e libri, raccogliendo pazientemente le tracce di Dio nella storia quotidiana, compilando rassegne stampa, schegge di pensieri.
Qualche tempo fa, mi fece leggere una riflessione che nelle sue intenzioni dovrebbe costituire l’incipit del catalogo della sua ormai sterminata produzione. È una sorta di preghiera contemporanea, uno squarcio su un’oasi di pensiero, in un mondo che procede ad una velocità sempre più accelerata, ma che probabilmente ha smarrito il senso dell’andare, e della meta.
Mentre leggevo il suo scritto, don Tonino mi invitò a riflettere sulla immagine che vedete in alto. Certo di fargli cosa gradita, li offro a mia volta agli amici e ai lettori di Lettere Meridiane invitando quanti volessero mettersi in contatto con don Tonino, a scrivermi in posta elettronica.
Al termine trovate il link per scaricare il pdf con le pagine del quaderno in cui don Tonino ha scritto, a mano, le riflessioni. (g.i.)

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18 maggio 2016 – ore 18.00

Signore,
il tuo primo e “fondante” comandamento è stato, ed è, “Ascolta, Israele”, determinando il “dovere di SEDERMI” per “poterti” ASCOLTARE…!
… se le cose stanno così, il mio posto nella vita non è mai una cosa indifferente per Te!

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Grazie a Te, il “dovere di sedermi” per “ascoltarti” ho cercato di assolverlo il più possibile (- “libri” (la vita dell’umanità) – “giornali” – “preghiera”)… per meglio raccontare le tue meraviglie…

“…SEDENDO con i FRATELLI…!”
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… nel mondo di OGGI (2016) l’uomo pur “inconsciamente” sente fame e sete di Te, rivendica solo “diritti” (spesso) confondendoli con i “desideri”, non conoscendo e, ri-conoscendo, i “doveri”, quello più ignorato, e non cercato, è quel…

“…dovere di sedersi….” per capire e ascoltare, … azzerando il DIALOGO!
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…. la storia apocalittica della mia vita, non ha mai impedito di “ascoltarti” per renderla “escatologica” specialmente quando mi hai detto:

“Esci della tua terra e va,… dove Io ti condurrò!”
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…tra un “esodo” e l’altro, oggi sono qui in ascolto e disponibilità ad essere e vivere nel “posto” che Tu hai assegnato alla mia vita nel mondo, di cui, sono certo, Tu non sei mai stato indifferente!

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… i miei fratelli sono distratti, disorientati, senza punti di riferimento, non hanno tempo di “sedersi” per riconoscersi- progettare- crescere per camminare con Te verso di Te…!

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…. stando così le cose (…come sempre è stato e sarà!) tradirei i miei fratelli se non credessi nel tuo AMORE e perdessi la “speranza” e la “certezza” dell’offerta misericordiosa di salvezza per “tutti” i TUOI FIGLI, …. miei FRATELLI!

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…ecco perché, oggi, torno a “bagnarmi” nei tuoi doni che mi hanno riscaldato – accompagnato – e – motivato nell’accogliere con gioia e serietà la
“TUA CHIAMATA”!

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Grazie, Signore,
del “dono” di tanti fratelli che hanno studiato – pregato – raccontato – scritto… e di cui faccio “memoria…. bibliografica”, riconoscendo l’importanza del LIBRO – della STAMPA – del CINEMA – della FOTOGRAFIA per conoscere e sondare nella NOTTE LUMINOSA del TUO MISTERO, a cui ci inviti ad ACCEDERE…!

…sei grande, Signore!
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Per scaricare l’originale del testo, in pdf, cliccare qui.

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Author: Geppe Inserra

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