L’antica stazione di Foggia nella magia della colorizzazione

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Come da tradizione, anche quest’anno Lettere Meridiane regalerà ai suoi affezionati amici e lettori il calendario 2018, con le date che hanno contrassegnato la storia di Foggia e della Capitanata. Il corredo fotografico sarà quest’anno particolare: un’antologia delle foto colorizzate, sia edite, che inedite, elaborate dal nostro blog grazie all’applicazione dell’algoritmo messo a punto da  Satoshi Iizuka, Edgar Simo-Serra e Hiroshi Ishikawa (Let there be Color!: Joint End-to-end Learning of Global and Local Image Priors for Automatic Image Colorization with Simultaneous Classification) che prevede il ricorso a tecniche di intelligenza artificiale “profonda” per la colorizzazione di antiche foto in bianco e nero.
Amici e lettori già conoscono le fotografie così trattate, perché Lettere Meridiane gliene ha fatto dono nel corso del mesi estivi. Abbiamo pensato così di riunire le più belle (ma anche di offrirne delle nuove) in un calendario, che possa accompagnare per tutto il nuovo anno la (ri)scoperta degli angoli e dei posti più belli della provincia di Foggia.
Un piccolo assaggio di quello che sarà il calendario: la Stazione di Foggia, com’era prima che i bombardamenti della seconda guerra mondiale la radessero completamente al suolo e la nuova stazione ferroviaria, in una foto del 1954.

Si tratta di uno dei luoghi più simbolici del capoluogo dauno, che si trovò al centro della tragiche incursioni aeree degli Alleati proprio a causa dell’importanza del suo nodo ferroviario (e aeroportuale).
Come di consueto, offriamo ad amici e lettori la possibilità di scaricare le immagini in alta risoluzione, sia nella versione colorizzata che in quella in bianco/nero, restaurata digitalmente. Per guardare o scaricare le fotografie in alta risoluzione, fare clic sui relativi collegamenti.

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Author: Geppe Inserra

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