Trovare Foggia lontano da Foggia

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Il post di Antonio Vigilante che ho pubblicato su Lettere Meridiane con il titolo L’ombra perduta ha suscitato molta emozione negli amici e nel lettori di Lettere Meridiane, e com’era inevitabile anche riflessioni e commenti alcuni dei quali rappresentano essi stessi perle preziose che mi piace condividere.

* * *

Gianni Pellegrini 
Maledetto Antonio, maledetto Geppe… L’uno a toccare le corde del mio presente, del mio passato, del mio futuro. E di tutti noi. L’altro ad amplificare, ad annientare e far rinascere eternamente da improbabili ceneri il mio presente, il mio passato, il mio futuro. Maledetti. Grazie.
Chiarastella Fatigato 
Bellissime queste righe di Antonio Vigilante. Restituiscono quel senso di smarrimento che prende chi è straniero in una nuova terra. È difficile spiegare questo sradicamento e chi non l’ha provato difficilmente riuscirà a capirlo.
Costantino Piemontese
Non un pezzo di nostalgia, ma di poesia.
Adolfo Nicola Abate 
Quel punto dopo la congiunzione che inizia il periodo vuol dire che non è finita. E ci saranno altre strade per quel bambino che ora non c’è. E altre ombre verranno a riconoscerlo, nell’essere e nel non essere più della sua vita. Che un po’ è anche la nostra.
Mara Mundi 
Ho cominciato oggi a leggere “Ecologia del potere”: scrittura notevolissima e pacata, rigore scientifico e profondità di analisi. Condivido quello che scrivi, Geppe. Certo, poi quelle righe del post sono impastate con il mistero della vita che ognuno di noi si porta appresso, a volte straniero anche a sé.
Caterina Anna Jamila Cavallone 
Commoventi
Carmela Turino 
È davvero triste calpestare l’ombra di altri…parole bellissime!

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Author: Geppe Inserra

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