Scusate il ritardo. Non era mai successo che Lettere Meridiane pubblicasse nei primi giorni di gennaio il calendario che dal 2015 costituisce la strenna di fine d’anno del nostro blog. Per l’edizione 2020, avevo pensato di illustrare i diversi mesi riproponendo le mappe e le cartine della Capitanata che Lettere Meridiane ha già offerto ai suoi amici e lettori.
Poi mi sono lasciato tentare da un’idea diversa, che implicava un lavoro più approfondito di ricerca iconografica: trovare ed offrire cartine e mappe della Capitanata, estratte però da mappe antiche e rare dell’Italia o del Mezzogiorno, in modo da aver un racconto della rappresentazione della provincia di Foggia che i diversi geografi ed incisori hanno fatto nel corso dei secoli.
La ricerca, la digitalizzazione e l’impaginazione del materiale raccolto hanno richiesto un maggiore investimento di tempo, ed ecco spiegato il ritardo.
Il calendario 2020 esce con qualche giorno di ritardo, ma speriamo sia compensato dal vostro gradimento. Si tratta infatti di carte e mappe, inedite, o quasi che coprono un arco di oltre due secoli, dal 1640 al 1860: un autentico viaggio nel tempo che offre la possibilità sia di rendersi conto di come nel corso dei secoli siano mutati i confini politici ed amministrativi della provincia di Foggia, sia di vedere le diverse gerarchie tra le diverse città.
Il risultato è quello che potete vedere, scaricando il calendario (in alta risoluzione, ottimizzato per la stampa A3) a questo collegamento. Come negli anni passati, il calendario è corredato da una serie di date importanti per la memoria storica della città di Foggia.
Di seguito, eccovi la legenda dei diversi mesi:
- In copertina: Foggia antica, da Franz Wenzel e dipinta e incisa da Antonio Verico per conto del geografo Attilio Zuccagni-Orlandini, che la pubblicò nel suo Atlante illustrativo ossia raccolta dei principali monumenti italiani antichi, del Medio Evo e moderni e di alcune vedute pittoriche, edito a corredo della Corografia fisica storica e statistica dell’Italia (1833-1845).
- Gennaio: Willem Janszoon Blaeu, Regno Di Napoli (Amsterdam, 1640 circa)
- Febbraio: Cornelis Danckerts, Italiae, Sardiniae, Corsicae, et confinium Regionum (Amsterdam, 1640)
- Marzo: Pieter Mortier, Partie Orientale de L’Italie qui comprend les Royaumes de Naples et de Sicile (Amsterdam, 1700 circa)
- Aprile: Edward Wells, A New Map of Present Italy (Oxford, 1700)
- Maggio: Nicolas de Fer, Les Royaume De Naples (Parigi, 1702)
- Giugno: Nicolas de Fer, L’Italie Divisee en ses Estats (Parigi, 1707)
- Luglio: Johann Baptist Homann, Novissima & exactissima Totius Regni Neapolis Tabula Praesentis Belli Statui Accommodata Et Exhibita (Norimberga, 1710 circa)
- Agosto: Matthaus Seutter, Neapolis Regnum quo Aprutium Ulterius Et Citerius Comitatus Molisus Terra Laboris Capitaniata… (Asburgo, 1740)
- Settembre: Didier Robert de Vaugondy, Partie Septentrionale Du Royaume De Naples (Parigi, 1750)
- Ottobre: Samuel Augustus Mitchell, Kingdom of Naples or The Two Sicilies (Filadelfia, 1850)
- Novembre: George Philip, Naples & Sicily (Liverpool, 1854)
- Dicembre: Joseph Hutchins Colton, Southern Italy Kingdom of Naples (New York, 1860).
Potete scaricare il calendario cliccando qui. Ma non è finita. Nei prossimi giorni pubblicheremo approfondimenti e curiosità su ciascuna carta, offrendo ad amici e lettori la possibilità di scaricarle singolarmente e/o nella loro versione originale. Una ragione di più per continuare a seguire Lettere Meridiane.
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