Il film di Foggia, com’era nel 1904

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Per «Memorie meridiane», la rubrica del nostro blog che offre in omaggio ad amici e lettori gadget digitali sul nostro passato e la nostra identità, oggi un regalo davvero eccezionale.

Si tratta di una immagine panoramica della città di Foggia, una delle prime mai realizzate, in quanto risale al 1904.

La fotografia venne scattata da Vincenzo Mancini, uno degli autori più interessanti e prolifici dell’epoca, e venne utilizzata su una cartolina a due ante.

Il punto di vista del fotografo è decisamente insolito, considerato che nella zona non esistevano palazzi tanto alti da consentire una prospettiva e una visuale del genere. Con i droni scattare foto del genere è oggi uno scherzo, ma all’epoca no. È possibile che Mancini si sia avvalso di qualche mezzo, un pallone aerostatico o una mongolfiera. Il panorama che ne risulta, molto ricco e suggestivo, riesce a racchiudere l’intero perimetro urbano.

Ecco, a sinistra la «city» di allora:  il Palazzo di Giustizia, la Caserma dei Carabinieri l’Orfanotrofio Maria Cristina. Procedendo verso destra, in primo piano, al centro, si possono vedere quelli che sono forse gli unici edifici sopravvissuti alle ingiurie del tempo e della guerra: le case popolari di via Sabotino. Poco più in alto il viale della Ferrovia.

Sullo sfondo si intravede quello che era allora il centro cittadino, composto per lo più da palazzi bassi. Si scorge il campanile della Cattedrale, che si staglia nettamente sul resto delle costruzione.

La panoramica di Mancini si conclude, a destra, con la vecchia stazione ferroviaria, com’era una trentina di anni dopo la sua costruzione (era stata inaugurata nel 1870).

Il punto di vista scelto da Vincenzo Mancini pare voler privilegiare la Foggia moderna che andava allora sorgendo. Non si sbagliava, perché nei decenni successivi il viale sarebbe stato interessato da una serie imponente di nuove costruzioni: l’Hotel Cicolella, il Palazzo delle Poste, il Palazzo dell’Acquedotto.

Vi regaliamo la preziosa immagina trattata con l’intelligenza artificiale, restaurata digitalmente e in alta risoluzione.

Per darvi modo di apprezzarla in tutta la sua bellezza, ve la offriamo in diverse modalità, cominciando da una versione animata, che consente di vedere la foto, da sinistra a destra, ingrandita in modo da occupare l’intero schermo, e montata a mo’ di panoramica cinematografica.

Domani vi regaleremo invece la cartolina nel suo formato originale, in duplice modalità:  intera e divisa in sezioni.

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Guardate il film qui sotto.

 

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Author: Geppe Inserra

2 thoughts on “Il film di Foggia, com’era nel 1904

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